La nostra vita è un racconto, noi siamo un racconto. Siamo esposti, da quando veniamo al mondo, a narrazioni, sguardi, discorsi, valori, idee con le quali ci identifichiamo e su cui costruiamo una idea di noi stessi, degli altri e del mondo. Noi siamo una storia che scriviamo giorno dopo giorno attraverso le nostre esperienze, le scelte che facciamo e le emozioni che proviamo.
Le nostre vite, quindi, sono strettamente legate al modo in cui le raccontiamo: le parole e gli storytelling che scegliamo per descrivere le nostre esperienze e gli altri che ci circondano influenzano la percezione che abbiamo di essi e, di conseguenza, la nostra risposta emotiva, la nostra percezione di sicurezza e agio o, al contrario, di insicurezza e malessere. Ecco perché diventa fondamentale essere consapevoli di questo meccanismo ed essere in grado di adottare una prospettiva costruttiva nella narrazione delle nostre vite e di quelle altrui, per favorire relazioni significative, interazioni più soddisfacenti, comunicazioni più efficaci.
Decidere quale trama seguire, quale personaggio interpretare e quale messaggio trasmettere al mondo rappresenta sempre una opportunità di cambiamento evolutivo, per noi e gli altri con cui interagiamo e costruiamo legami.
Siamo i narratori e i protagonisti al tempo stesso di un grande racconto che chiamiamo vita, siamo creature delle storie che ci precedono e creatori delle storie che ci attendono. Vale la pena di ricordarselo, diventarne consapevoli, per poter costruire storie significative e degne di essere vissute e aiutare altri che, come noi, cercano un senso più profondo nelle proprie esistenze.
